martedì 4 agosto 2009

Tu quoque Brute fili mi

Personalmente provavo simpatia per il suo partito e le loro battaglie, ma dopo questa inchiesta, la sua credibilità ai miei occhi crolla.
Lui che sembra essere l'unico oppositore serio al regime, lui che sollevò la questione morale, non fa corrispondere i fatti alle parole.

"La voce della Campania" realizzò un dossier, "Il bell'Antonio", che fu prontamente riportato dalla Casa delle legalità che svela come Di Pietro approfitti dei rimborsi elettorali destinati all'I.D.V. (ma quali?) per arricchirsi.

Il percorso compiuto dai soldi è facile da tracciare.
  1. L'I.D.V. riceve i rimborsi per le spese sostenute durante le campagne elettorali a valle di ogni turno di votazione (europea, regionale, provinciale, ecc...). Si rammenta che i rimborsi non sono corrisposti dopo la presentazione di una fattura, ma sono calcolati nella misura di 5 euro per ogni avente diritto al voto (sia che si rechi alle urne, sia che non lo faccia) a patto che si superio il 4% e che sono sistematicamente superiori alle spese sostenute (vedi tabella).
  2. Di Pietro, secondo lo Statuto dell'I.D.V., ha pieni ed unici poteri e decide su tutto.
  3. Il "Bell'Antonio" decide così di affittare due immobili per conto dell'I.D.V., per i quali viene corrisposto regolarmente il canone d'affitto. Qual è il problema? Vedi punto 4.
  4. La società proprietaria dell'immobile è la "Antocri s.r.l." che ha acquistato con un mutuo i due immobili ed ha come entrata i soli canoni d'affitto. In pratica pagava il mutuo con il canone d'affitto. Qual è il problema? Vedi punto 5.
  5. Il socio unico della "Antocri s.r.l." è...Antonio Di Pietro. Ecco il problema.
In pratica Di Pietro., che avendo i poteri per farlo, decideva come investire i soldi dell'I.D.V., finanziava una sua società.

Di Pietro, in sua difesa, afferma che non c'è nulla di male nel fatto che nella veste di Presidente (titolare unico) dell'Italia dei Valori abbia preso in affitto due immobili dalla società AN.TO.CRI. di Antonio Di Pietro, socio unico...
Di Pietro afferma che "è legittimo" che la sua Italia dei Valori utilizzi i propri fondi derivanti dairimborsi elettorali (la nuova formula del finanziamento pubblico ai partiti) per pagare l'affittoall'AN.TO.CRI. di Antonio Di Pietro, che, attraverso queste entrate sicure può pagare più agevolmente le rate dei mutui con cui ha acquistato gli immobili che resteranno al patrimonio dell'unico socio dell'AN.TO.CRI., ovvero di Antonio Di Pietro.

I documenti che provano quanto detto e quanto detto da Di Pietro in sua difesa sono in questa pagina del sito della "Casa della legalità".

Dopo queste notizie, davvero non riesco ad intravedere una forza politica che possa opporsi in modo credibile al regime Berlusconiano.

E' triste avere Berlusconi al Governo, ma è ancora più triste non avere un'alternativa valida.

Cogito ergo sum


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