giovedì 15 ottobre 2009

Banca del Sud-dito




Si scrive Banca del Sud, si legge Cassa del mezzogiorno.
Una Banca che dovrà decidere come ed a chi concedere credito nel sud Italia.
Ho il forte sospetto (ma io sono un noto malpensante) che questa "banca" si trasformi in un modo legale per scambiare voti.
Io faccio un prestito a te e tu dai i voti a me.
Ci sono "politici" ancora in giro, che facevano parte della cassa del mezzogiorno, che sputacchiano in faccia a chi tradisce il padrone (a buon intenditore poche parole), che grazie a questo meccanismo hanno fatto carriera, nonché palate di soldi.
In questo modo si è finito per votare e dare quindi potere ad una classe politica inetta. Gli elettori hanno quello che si meritano. Se si scende a compromessi, se ne pagano anche le conseguenze.
Esattamente in questo modo si diventa sudditi.
La storia si ripeterà? Ci potete contare.

Cogito Ergo Sum

sabato 12 settembre 2009

Pier 96




A san Francisco è attivo l'impianto Pier 96. L'impianto di cernita e smistamento dei rifiuti è tra i più efficienti al mondo.

Al Pier 96 arrivano 650 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati(!!), cioè non differenziati dalla popolazione.
Basterebbero 6 impianti del genere per risolvere il problema rifiuti in Campania. Dato che ogni impianto del genere costa 38 milioni di dollari (al cambio di oggi circa 26 milioni di euro), se la matematica non è un'opinione, il costo per una regione come la campania sarebbe pari a 26 milioni di euro per ogni impianto x 6 impianti = 156 milioni di euro circa.
Il solo inceneritore di acerra è costato oltre 400 milioni di euro, senza contare i costi sostenuti per la realizzazione degli impianti da C.D.R. (Combustibile Da Rifiuti) che "creano" il combustibile per gli inceneritori.
L'inceneritore dà lavoro a poche decine di persone, il Pier 96 a giudicare dalle immagini del video che segue, molti di più.

Allora perché continuare a puntare sugli inceneritori? Per far arricchire i soliti noti?
Perché non puntare su impianti come il pier 96 che: costano meno, occuperebbero più persone e SOPRATTUTTO non inquinano ed eliminano quasi definitivamente il problema delle discariche??




Cogito ergo sum

venerdì 11 settembre 2009

Il signoraggio


Tempo fa vidi un filmato riguardo tale argomento, ne avevo capito la gravità, ma, come tutti, preso dalle mille faccende da portare a termine, lo avevo riposto in un angolo della mia mente. Sbagliando.

In pratica, quando si emette moneta, le banche devono avere una copertura aurea di eguale valore.
Nell'epoca della moneta elettronica non è più così e quindi tanta moneta esiste solo nei pc delle banche senza avere l'opportuna copertura.
Il costo di realizzo di una banconota (parlo del mero costo tipografico) è di circa 3 centesimi di euro al pezzo e, quindi, non essendoci copertura aurea, si può dire che su ogni baconota, la banca ci guadagni circa il 100%.
Crea soldi, crea valore. Tale valore della moneta non si regge più sulla copertura aurea, ma sulla fiducia che riponiamo in quella moneta, sul fatto che la accettiamo e riconosciamo come tale.

Ho trovato questo video, su Facebook, pubblicato dal gruppo "INFORMARE PER RESISTERE", al quale vi invito ad iscrivervi.
Per maggiori informazioni sull'argomento: www.primit.it

Il video è a questo link:


Cogito ergo sum

venerdì 4 settembre 2009

Spallata alla Lega?


Fini propone di estendere la possibilità di votare agli immigrati sostenendo che il solo concetto di cittadinanza non sia sufficiente ''a favorire l'integrazione dei lavoratori stranieri e delle loro famiglie nel tessuto sociale''.

Belle parole e davvero giuste, il sospetto è, però, che siano state pronunciate solo per minacciare la Lega che alle ultime elezioni ha conquistato tanti voti ed ultimamente ha "sparato" una serie di proposte di legge facendo leva su ciò.
Berlusconi pur di mantenere in piedi il Governo ha accettato tutto, o quasi.
Fini non ci sta e cerca di tenere a bada gli amici-nemici.
Vedremo come andrà a finire.

Cogito ergo sum

martedì 18 agosto 2009

Chiuso per ferie


Il blog riprenderà le pubblicazioni a Settembre.

domenica 16 agosto 2009

"Chi si fa i fatti propri campa cent'anni...sono gli altri a crepare."

Le tragedie non avvengono mai per caso.

Ecco cosa accade in Trenitalia e come si cerca di "migliorare" la situazione.


Dante De Angelis, ferroviere, 28 anni di servizio. Delegato alla sicurezza.

Licenziato da Trenitalia il 15 agosto 2008 perché, con le sue dichiarazioni, avrebbe daneggiato l'immagine dell'azienda. Da allora, prosegue una battaglia legale per farsi reintegrare nel posto di lavoro. Da allora, molte delle sue accuse e delle sue preoccupazioni si sono rivelate tragicamente fondate.
Guardate questi video, di un intervista rilasciata da Dante il 30 giugno del 2009:

I PENDOLINI SPEZZATI:


LE PORTE KILLER:


LA SOLITUDINE DEL MACCHINISTA:


I TRENI MERCI ABBANDONATI:


Inoltre, spero ci sia qualcuno che abbia il coraggio di pubblicarli in bella vista sul suo sito web.

L'Ad di FS Mauro Moretti è stato "gelato" dalle parole del Procuratore Generale di Firenze Beniamino Deidda:

"Tutto ciò che circola sulla rete ferroviaria italiana, deve essere a norma, e Trenitalia ne è responsabile"

Infatti dopo queste parole, sia lui che i vertici di Fs, sono entrati nel più assoluto silenzio.
Ed era anche l'ora, perchè era 3 giorni che non facevano altro che scaricare responsabilità su altri soggetti.
Anche Fs ha le sue responsabilità!
Saluti.
Marco Bazzoni-Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, Operaio metalmeccanico-Firenze.

[Fonte: www.stefanomontanari.net]

Per conservare il posto di lavoro Dante De Angelis avrebbe dovuto stare zitto, essere omertoso. Che novità per la nostra Italia.

Cogito ergo sum

venerdì 14 agosto 2009

Fu la Campania felix

Un paio di mesi fa ho letto il libro di Paolo Rabitti "Ecoballe", che raccomando a chiunque voglia sapere come siano andate davvero le cose in campania negli ultimi 15 anni nel settore rifiuti e voglia, quindi, andare oltre le demagogiche conclusioni a cui sono giunti i giornali.
Paolo Rabitti è un Ingegnere che è stato c.t.u. (consulente tecnico d'ufficio) nei maggiori processi relativi ai reati contro l'ambiente compiuti in Italia, come il caso di Porto Tolle, Porto Marghera, Brindisi.
Il libro spiega come tutta la situazione sia stata creata apposta da A.B.I. ed Impregilo, avallata dai governi di centro-sinistra e di centro-destra e subita dalla popolazione.
Oggi gli stessi contenuti del libro sono diventati un docu-film.

Ecco a voi "Una montagna di balle".
Il film per chi vuole capire cosa è successo affinchè non si ripeta più.


P.S.: attenzione il film è diviso in 10 parti, non fermatevi dopo la prima.

Cogito ergo sum