giovedì 30 luglio 2009

4 miliardi di buoni motivi per...


"La pluralità dell'attività posta in essere da Dell'Utri, per la rilevanza causale espressa, ha costituito un concreto, volontario, consapevole, specifico e prezioso contributo al mantenimento, consolidamento e rafforzamento di Cosa nostra, alla quale è stata, tra l'altro offerta l'opportunità, sempre con la mediazione di Dell'Utri, di entrare in contatto con importanti ambienti dell'economia e della finanza, così agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti, sia meramente economici che politici.
[...] Vi è la prova che Dell’Utri aveva promesso alla mafia precisi vantaggi in campo politico e, di contro, vi è la prova che la mafia, in esecuzione di quella promessa, si era vieppiù orientata a votare per Forza Italia nella prima competizione elettorale utile e, ancora dopo, si era impegnata a sostenere elettoralmente l’imputato in occasione della sua candidatura al Parlamento Europeo nelle fila dello stesso partito, mentre aveva grossi problemi da risolvere con la giustizia perchè era in corso il dibattimento di questo processo penale."

Così recita la sentenza di condanna del tribunale di Palermo nei confronti di Marcello Dell'Utri che gli ha inflitto nove anni di reclusione (in primo grado) con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il senatore è stato anche condannato a due anni di libertà vigilata, oltre all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni (per un totale di 70.000 euro) alle parti civili, il Comune e la Provincia di Palermo.

Dalla sentenza si evince chiaramente che Forza Italia, di cui Dell'Utri è anche il fondatore, ha sempre potuto contare sui voti di parte dei siciliani grazie ai "precisi vantaggi" promessi alla mafia.

Io faccio un "piacere" a te e tu dai un voto a me.

Adesso, però, cosa succede? Potrebbe nascere un partito per il sud? Perchè? Qualche promessa non è stata mantenuta?
Questo potrebbe significare crollo del consenso per il Pdl in sicilia .
Sono arrivati più messaggi che intendevano far capire che le cose non stavano andando bene.
  • Riina dopo 17 anni ritrova la voce e dice che Borsellino è stato ucciso da "loro". Ad Alfa e Beta, che sono stati indagati a Caltanissetta come mandanti della strage di Via D'Amelio (e di Capaci), dopo questa dichiarazione, va di traverso il viagra.
  • Ciancimino jr. dice che lì da qualche parte ci dovrebbe essere il "papello" che racchiude gli accordi ai quali si è giunti dopo la trattativa tra stato (con la "s" minuscola) e mafia del '92.
  • La già citate agitazioni all'interno della giunta Lombardo.
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (C.IP.E.) che ha il compito di programmare la politica economica a livello, nazionale, europeo ed internazionale ( in parole povere: decide dove e quanto investire) venerdì si riunirà e probabilmente deciderà di sbolccare fondi a favore della sicilia, circa 4 miliardi di euro (8.000 miliardi circa di lire!!!!!).

Scommettiamo che dopo lo sblocco di questi fondi anche tutte le polemiche sopra citate risulteranno vane?



Cogito ergo sum

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